Cosa si può fare con un uovo: preparare della pittura, cucinare (evidentemente), farne dei prodotti di bellezza… e questo week-end, il Sig. Uovo sarà doppio protagonista del nostro esperimento scientifico! Attenzione alle uova… euh… agli occhi!
Tappa 1: domandate ai bambini di sbucciare l’uovo alla coque, facendo attenzione a non romperlo.
Tappa 2: un piccolo scienziato saprà confirmare che l’uovo non rientra per il collo della bottiglia! La mamma o il papà scienziato può allora grattare gli accendini, mettere il fuoco al pezzo di carta e introdurlo nella bottiglia. Bisogna posare velocemente l’uovo sul collo della bottiglia, mentre la carta di consuma… e glu, la bottiglia inghiottirà il povero uovo!!! L’uovo duro si deforma ed è aspirato all’interno della bottiglia ancora calda.
Tappa 3: per la sua seconda avventura, Sig. Uovo deve essere introdotto (fresco e crudo) in un bicchiere. Aggiungete dell’aceto fino a coprirlo completamente. Allora, piccole bolle si formano tutto intorno all’uovo.
Tappa 4: lasciate agire l’aceto tutta la giornata.
Tappa 5: prendete l’uovo dal bicchiere.
Tappa 6: e passatelo sotto un filetto d’acqua al fine di ritirare i depositi restanti. La conchiglia del nostro uovo è completamente distrutta, non resta che il bianco e il giallo dell’uovo è mantenuto da una sottile membrana.
E ora cerchiamo di far fare dello sport a questo uovo tutto calvo!
E ecco il risultato in video: le avventure dell’uovo.
Informazioni più dettagliate
1ª avventura del Sig. Uovo: il fuoco consuma l’ossigeno all’interno della bottiglia. Una volta che l’ossigeno è bruciato, ciò crea una depressione che fa aspirare l’uovo all’interno della bottiglia e a spegnere le fiamme.
2ª avventura: la conchiglia dell’uovo è principalmente costituita dal calcare (carbonato di calcio) che reaglisce con l’acido acetico provocando una liberazione di gas di anidride carbonica prototta dalla reazione acido-basica tra l’aceto e il calcare contenuto nella conchiglia. La tessitura della membrana di conchiglia che resta è contemporaneamente molla e elastica. L’uovo sbucciato allora rimbalza facilmente.
Materiale indispensabile
- un uovo crudo
- dell’aceto
- un bicchiere
- un piatto
- un uovo duro
- degli accendini
- un piccolo pezzo di carta
- una bottiglia di vetro dal collo abbastanza largo (abbiamo utilizzato una bottiglia di succo di frutta)
Arrivederci al prossimo esperimento scientifico del week-end!